ll consumo
frequente di frutta oleosa (30
grammi due o più volte alla settimana) è inversamente associato all'incidenza
di malattia coronarica. Inoltre, si è visto che il consumo regolare di
qualunque tipo di frutta secca diminuisce la concentrazione ematica di
colesterolo totale e LDL, aumentando quella di colesterolo HDL. Alessandra Bordoni, docente di scienza
dell'alimentazione presso l'Università di Bologna ha spiegato a Vitanaturalis i
benefici dei vari tipi di frutta oleosa indicandone anche la dose raccomandata.
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