Visualizzazione post con etichetta delfinario. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta delfinario. Mostra tutti i post

venerdì 20 giugno 2014

Domani manifestazione contro il delfinario di Rimini

Il delfinario NON ha attualmente i permessi per la riapertura. Ciononostante, la proprietaria del  essere in attesa di una non precisata nuova autorizzazione ministeriale per la quale ha fatto richiesta. Non che ci sia da fidarsi delle dichiarazioni di questa signora, dato che già negli scorsi mesi aveva asserito di avere già in mano i permessi per riaprire, e che ha appena indetto una conferenza stampa solo per lamentarsi di essere vittima di una persecuzione degli animalisti (poverina...). Se tale misterioso documento dovesse essere concesso, tutto cadrà poi nelle mani di AUSL e Comune. Per questo è stata organizzata una manifestazione per fare pressione su queste istituzioni e scongiurare una possibile, per quanto improbabile, riapertura.
La manifestazione si terrà sabato 21 maggio, di fronte al delfinario (Lungomare Tintori 2), a partire dalle ore 16.00.
Per info: bastadelfinari@gmail.com 
foto:AgireOra

giovedì 29 agosto 2013

Il delfinario di Rimini rischia di chiudere per troppe irregolarità


Il delfinario di Rimini rischia la chiusura. A seguito dell'ispezione, svolta in presenza delle autorità veterinarie della regione e della ASL, la struttura è sotto sequestro poiché sono emerse diverse irregolarità rispetto alle previsioni del Decreto Legislativo 73/2005 - relative alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici - e del D.M. 469/01 che disciplina il mantenimento dei tursiopi in cattività.
Animali sedati con tranquillanti, costretti a vivere in vasche inadeguate e altre numerose irregolarità nella detenzione degli esemplari sono state riscontrate dal Corpo della Forestale. L'Eurodeputato Zanoni, così come le associazioni animaliste ENPA, LAV e MAREVIVO, chiedono l'immediata chiusura della struttura anche per i comportamenti innaturali imposti ai delfini esposti a rumori insopportabili causati da concerti e manifestazioni ludico-circensi.

martedì 22 gennaio 2013

La scelta animalista di Gardaland: dopo 20 anni chiude il delfinario del Palablù


Da quest’anno Gardaland, il primo grande parco divertimenti d’Italia, dirà addio al suo famosissimo delfinario. Il 6 gennaio Robin, Teide, Betty e Nau, i quattro esemplari cresciuti in questo universo del gico, si sono esibiti per l’ultima volta. E ora dove verranno spediti? L’ipotesi più probabile è che siano trasferiti all’acquario di Genova, anche se l’accordo con la struttura ligure non è ancora stato siglato. Già da qualche giorno è partito lo smantellamento della struttura commerciale annessa al Palablu. «Se ne va un pezzo di storia di Gardaland » conferma Danilo Santi, il direttore del parco che sorge a Castelnuovo, sulla sponda veronese del lago di Garda. «I delfini erano una presenza costante già dall’inizio degli anni Novanta. Il loro show è stato visto da milioni di spettatori, al punto che nel 1997 abbiamo deciso di realizzare il Palablù, con millecinquecento posti a sedere».