MIO LIBRO II

Quello che vedete è il mio primo libro di poesie. Si intitola "Chiamale come vuoi -  Siamo solo poeti incompresi" ed è stato pubblicato da Aletti Editore per la collana Gli Emersi Poesia nel novembre 2012.
Per la copertina ho scelto un dipinto di Edouard Manet (1832-1883) intitolato "Davanti allo specchio", realizzato nel 1876. Titolo originale "Devant la glace". 
Sul retro si legge la seguente nota critica:
"Quanto tempo si impiega per stabilire che una poesia è in realtà un capolavoro? Anni, secoli, talvolta millenni. I componimenti di questo libro non hanno simili pretese bensì il compito - citando Walt Whitman - di contribuire alla vita anche con un unico verso. Ogni parola racchiusa tra queste pagine esprime sentimenti, gioie, paure, fantasie, amori, ansie e tormenti. Nessuna di esse è costruita a tavolino. Nessuna di esse si prefigge il compito di sconvolgere i futuri lettori. Ogni componimento è frutto di un'impulsiva esigenza di essere impresso su carta come testimonianza di vita. Parole nude, talvolta incomprese, figlie dell'esperienza o dell'immaginazione in cui non è difficile identificare l'amore come elemento chiave dell'intera opera, essendo questo - finora - l'energia più potente di cui si sia nutrito il mio corpo e la mia mente." (Giusy Del Salvatore) 
 
Sotto alcuni dei più importanti bookstore online che lo vendono sia in versione cartacea che e-book. Il libro è comunque presente in tutte le rivendite di e-book online aperte alle case editrici italiane. 
Biblet
Deastore
Internet Bookshop Italia (IBS)
LaFeltrinelli.it
Libreria Rizzoli
Libreria San Paolo
Mediaworld Rinascita
Unilibro
Webster
Amazon.it 
Mondadori.it

  I VOSTRI COMMENTI
1) Recensione di Pino Curci (giornalista) su La Gazzetta del Mezzogiorno:
Belle, veramente, le poesie di Giusy Del Salvatore. Belle, profonde ed audaci. Nella raccolta «Chiamale come vuoi. Siamo solo poeti incompresi», edita da Aletti, la giovane autrice barlettana, 25 anni, laureanda in Lettere indirizzo editoria e giornalismo, giornalista pubblicista, ha inserito cinquantaquattro poesie che denotano non solo una profonda conoscenza di autori classici, primo fra tutti Catullo, ma anche dei contemporanei. E così i versi liberi di Giusy Del Salvatore spaziano dalle emozioni del quotidiano a quelle eterne dell’amore, sensuale ma sempre elevato a valore (infatti non si riesce a comprendere il confine tra il vissuto e quello carpito ad altri autori, come vere e proprie citazioni seminate tra i versi), dalla morte (trattata con estrema consapevolezza e poca angoscia, tristezza) all’impegno civile. Siamo di fronte ad un inno alla vita, un canto quasi privo di malinconia che può lasciare il lettore disorientato da tanta grazia. Da «Omaggio Catulliano» a «Imago», passando per «Basterebbe un istante», «Cuore razzista» e « Vagabondi innamorati incapaci di parlare», è una trasmissione continua di emozioni, significati, paesaggi umani. Giusy Del Salvatore è autrice di poesie che lasciano poco spazio all’intimismo ma trasmettono paesaggi dell’anima, situazioni senza tempo. È giovane, Giusy Del Salvatore, ma già padrona dei versi, di un vasto orizzonte culturale e, soprattutto, delle lettere. Sulle sue composizioni l’autrice rivela «Ogni componimento è frutto di un’impulsiva esigenza di essere impresso su carta come testimonianza di vita. Parole nude, talvolta incomprese, figlie dell’esperienza o dell’immaginazione in cui non è difficile identificare l’amore come elemento chiave dell’intera opera, essendo questo, finora, l’energia più potente di cui si sia nutrito il mio corpo e la mia mente».

2) Lucia su Deastore.com : "Da molti anni non leggevo poesie, questo libro mi ha trasportata in un mondo di emozioni e sentimenti da tempo dimenticati. Che meraviglia realizzare che oggigiorno i giovani sanno ancora parlare d'amore e comunicare le proprie emozioni e contraddizioni con vivide immagini e parole che non hanno nessuna pretesa ma che ci accomunano attraverso il nostro viaggio nella vita. Chi non ha sofferto, gioito, non si e' tormentato, non e' stato devastato, non ha provato l'estasi in nome dell'amore. Raccomando questo libro a tutti quelli che hanno smesso di cogliere" l'attimo fuggente" che propriamente ci definisce nella nostra umanita', in questo mondo tecnologico, pratico e veloce ci ricorda di naufragare nel labirinto dell'amore. E ricordando uno dei nostri più grandi poeti "E il naufragar m'è dolce in questo mare". 
  3) Ilaria Palomba (scrittrice): "La tua scrittura poetica è matura e priva di inutili fronzoli, mi sono piaciute tutte, c'è quel velo malinconico che riconosco e vivo in prima persona ma soprattutto leggerle è stato un viaggio nelle profondità dell'esistenza. E' come se tu in prima persona diventassi altro, la vita che guardi, le persone che ami, sconosciuti incontrati per caso e che in un istante hanno aperto una porta della percezione in te, permettendoti l'immedesimazione. Brava!!!" 
4) Giovina: "Le tue poesie sono molto significative, si percepisce un vissuto quotidiano pieno di emozioni. Personalmente mentre le leggevo ho avvertito: sensazioni di felicità, di solitudine, di amore. Mi sono identificata in vari contesti, interrogando il mio io…………E’ STATO BELLISSIMO!!!!!!!!"
5) Pino Curci (giornalista): "Pensiero di fine lettura: ti sei presentata come uno scricciolo ed invece hai artigli e rostri degni di un falco, di un'aquila. Usali per farti largo in un mondo che non fa sconti!"
6) Anonimo su Libreria Rizzoli: "Si tratta di un bel libro di una scrittrice, che nei prossimi anni, vedrete sulle pagine di tutti i giornali, per questo vi consiglio di acquistare il suo primo libro di una lunga e piacevole serie! Congratulazioni a Giusy! Scrivi davvero bene!"
7) Giuseppe Festa (scrittore): Cara Giusy, ho trovato le tue poesie intense, appassionate e coraggiose. "E noi, adesso, sbattuti su lati opposti di strade fatte di sguardi". Brava!!! Un abbraccio
 

11 commenti:

  1. Hai saputo unire rabbia ed amore, coniugare sentimenti opposti in un insieme di pensieri in libertà, che, condivisibili o meno, aiutano a voilare più in alto!

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  2. Chiamale come vuoi... Già il titolo, così originale e significativo, ha suscitato in me la curiosità di leggere il tuo libro e devo confessare che mi ha veramente emozionato!!! Ho apprezzato molto la purezza di sentimenti la gioia e il dolore che trasuda dalle tue poesie. Finalmente qualcuno che parla di amore e di affetti in maniera delicata mai volgare. Lo consiglio a coloro che sanno ancora parlare di Amore con pudore!!! Elisabetta M.

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  3. Intendere l'amore e trasmetterlo attraverso versi così ricchi di contenuto emozionale è il maggior pregio della tua raccolta di poesie in cui l'amore è: una dolcezza attenta, una gioia appassionata, una tenerezza e un'indomita fiducia.Complimenti!!!ALICE:)

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  4. Credo che il titolo dica tutto... hai lasciato che le parole svelassero la tua personalità ma soprattutto tra le righe si leggono tutte le esperienze che ti hanno segnata, che fossero frutto di dolore o di gioia. E come hai scritto tu, traspare in maniera evidente che l'amore è quell'uragano che dopo averti travolta ti ha anche permesso di esprimerti in maniera così sublime... Brava brava brava!!! :) :* Olga.

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  5. Che bella ed accurata recensione della tua " Opera Prima" sulla gazzetta del mezzogiorno. Complimenti!!!!
    Le tue poesie vanno lette e rilette con lentezza per poterne assaporare l' essenza che tra le righe metacomunica con quella parte di noi sopita dal quotidiano. Mi piacerebbe tanto poterle sentire recitate con sapienza associandole a note musicali complici evocatrici di emozioni. Ma va bene così << a modo tuo>> così schivo da esibizioni . Spero solo che le tue belle poesie si diffondano perchè ne vale la pena.
    Un dolcissimo abbraccio non privo di emozione.
    Bibiana

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  6. Bé, dal momento che tutto il mondo ha commentato questo post lo commento pure io:
    sei er mejo :) per questo sei mia cugina, o forse é il contrario.... Vabbé cambia poco, sono fiero di essere tuo cugino, però permettimi di dire che mi sento un po' il tuo fratellino minore <3

    Lufi

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  7. Ormai,ahimè, non riesco a commuovermi neanche guardando un film. Leggendo le tue poesie, però, confesso di riprovare quella strana sensazione chiamata emozione.
    GRAZIE, mi mancava.
    Carmela

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  8. Raramente leggo poesie, forse perchè non ho la capacità di interpretarle. Ho sfogliato questo libro per caso, in un negozio della mia città, affascinato da questa copertina così inusuale, e sono rimasto davvero colpito dalla tua scrittura cristallina, intrisa di emozioni ma che va dritta al cuore, anzi all'anima. Mi sono rispecchiato in diversi contesti ed è stato strano ed emozionante vedere come qualcuno, in questo caso una donna, potesse dar voce alle mie sensazioni. E' la prima volta che cerco un contatto diretto con l'autrice di un libro, forse stavolta la curiosità ha avuto la meglio dal momento che sei una mia concittadina. Ed è bello, te l'assicuro, constatare che esistono persone come te in questa città. E' amaro constatare invece come questa stessa città non renda il giusto onore agli animi sensibili come il tuo. Volevo farti i miei complimenti per il libro, per questo bel sito che ho appena scoperto digitando il tuo nome, e augurarti tutto il meglio che la vita avrà da offrirti.
    ps:continua a scrivere

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  9. GOOD LUCK FOR YOUR BOOK :)
    LILY

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  10. complimenti, un'ottima opera letteraria degna di attenzione.

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  11. Cara Giusy, ho acquistato la versione ebook della tua opera letteraria. Volevo farti i miei complimenti per l'eleganza, la delicatezza e la giusta dose di eros. E' stata una lettura davvero piacevole. Sinceri auguri per la tua carriera di scrittrie-giornalita.
    Jacopo, da Verona

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