mercoledì 30 novembre 2011

MILANO 1/4 DICEMBRE: IL BIO CHE CAMBIA - CONGRESSO FEDERALE DELL'AIAB



Parte oggi a Milano “Il bio che cambia”,  il congresso federale di AIAB, l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica nata 23 anni fa dall’unione dei coordinamenti regionali dei produttori biologici italiani e che oggi conta 18 associazioni regionali federate. L’evento si concluderà il 4 dicembre ma offrirà diversi spunti di riflessione sul futuro del settore dell’agricoltura biologica che ad oggi è l’unico settore dell’agroalimentare a registrare una continua crescita positiva nei consumi. Non è un caso, infatti, che l’Italia sia leader in Europa per il numero di aziende convertite al biologico e per l’attività di export che negli ultimi anni ha registrato un grande sviluppo, nonostante le mille difficoltà delle crisi economiche. Cos’è cambiato? Le scelte di consumo e il modo di concepire gli acquisti. È infatti nata la rete dei gruppi di acquisti solidali (Gas) e l’implementazione di acquisti verdi pubblici (Green public Procurement). Secondo Andrea Ferrante, presidente di AIAB, intervistato dal quotidiano online Il Cambiamento: «Il biologico deve rimanere il modello di sviluppo capace di dare risposte alla società che evolve, al mondo rurale sempre meno popolato, alla crisi finanziaria perenne, al clima che cambia e proporre innovazioni nel campo della ricerca, degli standard di produzione, dei canali di distribuzione alternativi e anche nel campo della certificazione».

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