Per la prima volta in Italia viene indetta una grande consultazione
 popolare con lo scopo di promuovere e valorizzare soluzioni concrete 
nell'ambito della cultura, del paesaggio, dell’ambiente.
Grazie all'impulso che viene dai giovani, la cultura può e deve 
entrare a far parte a pieno titolo del temi della prossima campagna 
elettorale, con lo scopo di sostenere e rafforzare un settore dinamico, 
interessante e di valore irrinunciabile per tutti gli italiani.
Il 24 e 25 febbraio gli italiani saranno chiamati ad esprimersi 
alle elezioni politiche per indicare i propri rappresentanti in 
Parlamento. La legge elettorale, però, impedisce di scegliere deputati e
 senatori. Il cosiddetto Porcellum obbliga a votare per liste bloccate.
Per questo, non potendo scegliere i candidati, i cittadini 
dovrebbero avere almeno l’opportunità di scegliere le idee che 
vorrebbero vedere sostenute dai prossimi governanti.
E' l'obiettivo a cui puntano le “Primarie della Cultura”, iniziativa nata dall'idea di un gruppo di giovani al quale il FAI – Fondo Ambiente Italiano intende dar voce.  
Come si vota 
  
Sul sito www.primariedellacultura.it tutti i cittadini possono 
registrarsi e votare per i temi che ritengono prioritari nei settori che
 da sempre contraddistinguono l’attività del FAI: cultura, paesaggio, 
ambiente. A disposizione dei votanti ci sono 15 temi selezionati, lunghi
 lo spazio di un tweet: dalla destinazione di una quota minima del 
denaro pubblico per la cultura, alle  politiche per lo sviluppo del 
turismo, alla revisione delle norme che regolano il consumo di suolo, a 
misure che fermino lo svuotamento dei centri storici, all'aumento di ore
 di storia dell’arte nei programmi scolastici.  
  
  
  
  
  
Ogni votante può indicare fino a tre temi. Le procedure di voto 
sono aperte per tre settimane, dal 7 al 28 gennaio, periodo durante il 
quale la piattaforma internet, anche grazie all’interazione tramite i 
social network Facebook, Twitter, G+, permetterà agli utenti di 
esprimere commenti sui temi e integrarli con suggerimenti. 
  
  
  
  
  
Al termine delle operazioni di voto, tutte le preferenze raccolte
 tramite il sito www.primariedellacultura.it servono a stilare la 
classifica dei temi più votati. I dati vengono annunciati ufficialmente e
 presentati ai partiti e candidati delle prossime elezioni politiche, 
che potranno impegnarsi pubblicamente a sostenerli in caso di vittoria.  
FONTE: FAI 

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