Ermete Realacci è il nuovo presidente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, eletto con 31 voti. Attualmente è membro della direzione del PD e Responsabile nazionale Green Economy. Ha guidato fin dai primi anni Legambiente, di cui è tuttora presidente
onorario, facendone l'associazione ambientalista italiana più diffusa e
radicata sul territorio. Molte le battaglie e le iniziative che ha
condotto in questi anni: dalla difesa della salute dei cittadini e
dell'ambiente, inteso come intreccio inimitabile di natura, storia,
cultura, coesione sociale, creatività, alla promozione della green
economy in tutti i settori della nostra economia, passando per la
promozione delle produzioni agroalimentari di qualità e a KmZero e del
commercio equo e solidale.
"Lavorerò, nell'ambito della mie competenze, perché la Commissione
Ambiente Territorio e Lavori Pubblici affronti le tante questioni aperte
e per fare delle politiche ambientali e territoriali la chiave per
rilanciare l'economia e produrre nuova occupazione" ha detto subito dopo
l'elezione tracciando le linee del suo impegno istituzionale in tale
sede.
"La risposta alla crisi - ha aggiunto - non può che venire da una
scommessa sull'innovazione, sulla qualità, sulla green economy. Prima di
tutto è necessario rilanciare l'edilizia a partire dalla qualificazione
urbana, dalla manutenzione del territorio e delle infrastrutture e
stabilizzare ed estendere gli incentivi per il risparmio energetico e la
sicurezza antisismica degli edifici privati e pubblici. Affronteremo i
problemi a partire dal merito delle proposte, mi auguro quindi sia
possibile in molti casi avere maggioranze più ampie di quella che
sostiene il governo. Così come sarà possibile che su alcuni temi ci
siano maggioranze diverse. Mi attiverò da subito per rinunciare alla
mia indennità di presidente di Commissione e mi risulta che una scelta
analoga farà anche il vicepresidente Tino Iannuzzi" anch'egli del Pd
eletto con 29 voti mentre l'altro vice presidente, Massimo Felice De
Rosa del Movimento 5 Stelle ha avuto 8 voti. I due segretari della
Commissione sono Tommaso Ginoble del Pd che ha ottenuto 29 voti e
Patrizia Terzoni di M5s a cui sono stati dati 8 voti.
fonte Ansa
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