Di fronte al guadagno facile anche il pericolo d'estinzione passa in secondo piano. Una coppia di pulcini di aquila del Bonelli è stata rubata dal loro nidocollocato su una parete rocciosa a Campobello di Licata (Agrigento). Questa particolare specie
nidifica soltanto in Sicilia, dove si contano non più di una ventina di
coppie. Pare che il furto sia opera di trafficanti di rapaci e
che i pulcuni siano destinati a Paesi europei e arabi dove persiste la
tradizione della falconeria. Secondo gli esperti, un esemplare di aquila
del Bonelli può valere sul mercato clandestino anche 15 mila euro.
Salvo Grenci, responsabile della Lipu di Agrigento ha affermato: "E'
il momento di rendere illegale anche la semplice detenzione di questi
animali, perché con la scusa dell'allevamento e della falconeria si legittima il
commercio di questi volatili senza che le autorità abbiano la minima
possibilità di effettuare dei controlli".
Nessun commento:
Posta un commento