Dopo che Jane Birkin ha chiesto a Hermes di togliere il suo nome
dalla versione in coccodrillo del celebre modello di borsa a lei
dedicato, oggi un'attivista della Peta (People for the Ethical Treatment
of Animals) si e' sdraiata in una pozzanghera che simulava il sangue,
di fronte al negozio milanese di Hermes, indossando solo leggings a
stampa coccodrillo, per denunciare gli atti di crudelta' verso
coccodrilli eanimali esotici che, ad avviso dell'associazione
animalista, vengono compiuti per produrre le celebri borse.
"Hermes: uno stile che uccide?" si leggeva sul cartello posato sul corpo della modella, sdraiata in via Montenapoleone.
L'azione - spiega un comunicato della Peta - "e' stata organizzata a
seguito dell'investigazione Peta negli allevamenti fornitori per le
concerie di proprieta' di Herme's, la quale ha svelato rettili
intrappolati in aridi pozzi severamente affollati. Un responsabile di
struttura in uno degli allevamenti ha segato la gola ad alligatori vivi,
e alcuni degli animali si muovevano ancora minuti dopo il grezzo
tentativo di ucciderli".
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