I circhi sono una tortura inutile per gli animali, spesso
seviziati e maltrattati nell’ambito di un addestramento finalizzato a
fargli fare azioni che vanno contronatura; per non parlare degli anguste
gabbie dove vengono rinchiusi (quasi sempre sotto il sole) e il fatto
che vengono sottoposti a continui viaggi, che per loro costituiscono
sicuramente uno stress. Per queste ragiorni l'Emilia Romagna ha deciso di vietare i circhi con
animali esotici. Ora non ci resta che sperare che anche le altre regioni italiane seguano questo
esempio.
“Oggi abbiamo votato un atto importante – ha commentato Andrea Defranceschi,
capogruppo del Movimento 5 stelle in Regione – che restituisce dignità
agli animali. È una grande vittoria”. Esultano anche le associazioni
animaliste, da mesi impegnate in una campagna contro lo sfruttamento
degli animali dei circhi. A gennaio la Lega antivivisezione, Animalisti
italiani e l’associazione Salviamo gli orsi dalla Luna avevano
organizzato una serie di contestazioni in giro per la Regione, prendendo
di mira anche uno tra i nomi più noti dell’attività circense in Italia,
quello della famiglia Orfei.
“Già sei comuni (Bologna, San Lazzaro, Medicina, San Giovanni in
Persiceto, Castello di Serravalle e Monteveglio) avevano scelto
autonomamente di imporre questo divieto. D’ora in avanti dovranno farlo
tutti, volenti o nolenti, pena l’illegalità” afferma Annalisa Amadori di Lav Emilia Romagna
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