Congresso mondiale dell'energia: Nel 2013 più energia per tutti, ma serviranno circa 37 miliardi di dollari

''L'energia è il filo d'oro che collega crescita economica, salute ambientale, equità e opportunità sociali' ha sostenuto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, intervenendo con un videomessaggio alla giornata conclusiva della 22esima edizione del Congresso mondiale dell'energia in corso a Daegu, in Corea del Sud. Durante l'evento sono state molte le voci che hanno lanciato un appello ai governi chiedendo che ci sia una cooperazione internazionale sulle tematiche energetiche, anche al fine di raggiungere gli obiettivi sul taglio delle emissioni di CO2. ''Il problema è troppo grande perché una singola nazione possa risolverlo da sola. I Paesi devono collaborare, non c'è altro modo per raggiungere il target al 2050 sulle emissioni'', ha dichiarato il presidente del World Energy Council, Pierre Gadonneix. Stando a Ban Ki-moon una persona su cinque nel mondo oggi non ha accesso all'energia, ma entro il 2030 tutti dovranno avere a disposizione questa risorsa. Secondo Rowan Douglas, presidente del Willis Research Network, il ruolo fondamentale spetta ai governi che devono collaborare con gli investitori privati e il settore scientifico al fine di reperire circa 37 miliardi di dollari per finanziare i progetti energetici nelle prossime due decadi.