Due giorni fa il Daily Mirror ha diffuso un video in cui diverse specie di volpi e procioni sono rinchiusi in un allevamento nei pressi di Helsinki, in Finlandia.
Condannati dalle scelte commerciali di note e apprezzate industrie della moda, questi animali continuano a trascorrere le lore vite rinchiusi in minuscole gabbie di ferro, subendo ogni
genere di privazione fisica e psichica per poi essere uccisi tramite elettrocuzione. Thomas
Pietsch di Four Paws - associazione che ha compiuto le riprese - ha
dichiarato: «Una volpe in natura ogni giorno si sposta all'interno di un
area pari a 12 chilometri. Quando si osservano gli occhi di questi
animali, si registra una terribile sensazione di sofferenza. È
davvro straziante. Il primo passo che possiamo fare per porre fine a queste crudeltà è senza dubbio non comprare più pellicce
o indumenti con cappucci, polsini o qualsiasi inserto di pelliccia. Una
seconda azione è cercare di sensibilizzare e informare le persone sulla
realtà di questi allevamenti con l'intento di porre fine all'uccisione
di ogni animale da parte dell'industria della moda».
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