Sabato 25 ottobre (ore 16.00) Lisa Casali – scienziata
ambientale, esperta di cucina sostenibile ed
autrice del blog Ecocucina.org – vi insegnerà
come trasformare in materie prime da portare in tavola tutti i giorni, quello
che di solito viene scartato del cibo. Il laboratorio di “Autoproduzione in
cucina: quando gli scarti diventano scorte” si terrà presso la Cucina Didattica
di Slow Food Educa, padiglione 5 del Salone Internazionale del Gusto. Il Salone
Internazionale del Gusto
è un salone dedicato all’enogastronomia che si svolge
biennalmente ad ottobre nei padiglioni di Lingotto Fiere a Torino.
Autoproduzione
in cucina: quando gli scarti diventano scorte
Un laboratorio per tutta la famiglia per
imparare a fare insieme divertendosi tutto quello che di solito si acquista al
supermercato. Latticini, zuppe, pane con lievito madre, preparazioni di base,
bibite e molto altro non avranno più segreti per voi e i vostri figli!
Conoscere come fare in casa molti dei prodotti di uso quotidiano significa
acquisire maggiore consapevolezza sul cibo e può portare benefici per salute,
portafoglio e ambiente. Durante questo appuntamento imparate come trasformare
in materie prime da portare in tavola tutti i giorni, quello che di solito
viene scartato del cibo.
Potranno partecipare
famiglie formate almeno da un adulto e un bambino (di età compresa tra i 6 e i
14 anni). Il laboratorio è a pagamento, il costo
per gli adulti è di 5 € per soci Slow Food, 10 € per non soci
,
è gratuito per i bambini soci Slow Food e costa 5 € per bambini non soci. E’
obbligatoria l’iscrizione (Scarica qui il pdf)
LISA
CASALI Scienziata ambientale, esperta di cucina
sostenibile. Autrice del blog Ecocucina.org e di quattro volumi per
Gribaudo tra cui “Autoproduzione in cucina”, “Ecocucina” e l’innovativo long
tailer “Cucinare in lavastoviglie”, ha condotto diversi programmi televisivi
(tra cui Orto e mezzo, per LaEffe e Zero Sprechi per Gambero Rosso) e rubriche
di approfondimento ad UnoMattina in famiglia, DettoFatto e Geo&Geo (Rai).
Curiosa, sperimentatrice dalla doppia vita (di giorno si occupa di rischi
ambientali e di notte di ricerca in cucina), ricerca tecniche e pratiche
quotidiane per la riduzione degli sprechi alimentari e per mangiare in modo più
sano e sostenibile.
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