domenica 23 settembre 2012

Firma la petizione per bloccare il fenomeno delle "scimmie mascherate" in Indonesia




L’Indonesia è un arcipelago con oltre 17.000 isole (interessate perennemente da una forte attività sismica) in cui vivono circa 240 milioni di abitanti; molti di essi guadagnano meno di 1 dollaro al giorno e vivono in stamberghe senza né acqua né elettricità. Queste precarie condizioni di vita hanno portato gli indonesiani a sviluppare “intrattenimenti alternativi”.
Addomesticare le scimmie è uno dei passatempi più diffusi: questi intelligentissimi primati sono quotidianamente costretti a esibirsi nelle strade, agghindati con teste di bambola, parrucche e vestiti sgargianti.
Lo scopo ovviamente è quello di estorcere qualche spicciolo ai turisti. Le scimmie mascherate vivono nel cosiddetto Monkey Village, rinchiuse in minuscole gabbie, legate a una catena e appese a testa in giù, talvolta con le zampe serrate al dorso perché imparino a mantenere la posizione eretta.


Per provare a cambiare questa tradizione indonesiana si può firmare la petizione proposta dal network The Perfect World (
http://www.theperfectworld.com/petitions/item/40-the-masked-monkeys-of-indonesia)

A rendere noto quest’ennesimo orrore nei confronti degli animali fu, nel 2011, il fotografo freelance Ed Wray. Viveva a Jakarta già da tempo quando incontrò la prima volta le scimmie mascherate e ne fu terrorizzato: “Quando vidi per la prima volta una scimmia con una testa di bambola calcata in testa come una maschera, la cosa mi colpì come orrorifica prima ancora che strana. C’era qualcosa, nella combinazione tra quella testa di bambola e quella coda, che mi toccò profondamente”.

Questa pratica malsana accomuna all'Indonesia anche l'India, il Pakistan, la Thailandia, il Vietnam, la Cina, il Giappone e la Corea.

1 commento:

  1. Basta de maltrato animal,respeto amor y derecho a vivir felices, es lo q merecen todos los animalitos de todo er mundo !!

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