Le richieste sempre più pretenziose del commercio fanno si che rinoceronti, tigri ed elefanti vengano uccisi con frequenza sempre più elevata, ora si è arrivati ai picchi di commercio illegale più alti della storia umana. Colpa di questi animali è di possedere pelli, ossa, zanne e corna troppo belli e preziosi, vengono così braccati ed uccisi a decine ogni giorno.
Leonardo Di Caprio ha deciso di sostenere il mondo animale sfruttando la sua popolarità per portare avanti la causa del WWF contro il traffico illegale. Il nome della campagna è “Hands off my parts” (“Giù le mani dalle parti del mio corpo”) e lo scopo è di sensibilizzare l'opinione pubblica circa il commercio della fauna selvatica. L'iniziativa permette di firmare la petizione del WWF che vuole raggiungere un milione di firme entro il 14 marzo per chiedere al Primo Ministro thailandese ,Yingluck Shinawatra, di vietare ogni forma di commercio di avorio in Thailandia.
Di Caprio ha inviato una mail personale ai sostenitori del WWF e alle celebrità incoraggiandoli a partecipare alla campagna e firmare la petizione:
"Questi animali vengono uccisi ogni giorno per nutrire una
crescente domanda delle diverse parti del loro corpo. Intere popolazioni
rischiano di essere spazzate via se non si prendono provvedimenti immediati per fermare questo commercio illegale.
Per questo insieme al WWF invitiamo il governo thailandese a mostrare
la propria leadership per la conservazione degli elefanti fermando il
mercato dell'avorio prima che il paese ospiti l'importante summit di 177
nazioni sul commercio di specie selvatiche del prossimo mese di marzo
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