lunedì 28 ottobre 2013

Fumihiko Maki: Lo stadio-astronave di Tokyo rovinerà l'ambiente

 Costerà un miliardo di euro il nuovo stadio dove Tokyo celebrerà i Giochi olimpici estivi del 2020. Le caratteristiche? Ottantamila posti a sedere, 290 mila metri quadrati e un tetto scorrevole e una forma da nave spaziale che sorgerà al posto di quello dei Giochi 1964. Un gruppo di archistar giapponesi però si è mobilitato contro il progetto firmato dalla loro collega britannica (di origine irachena) Zaha Hadid, l’autrice del Maxxi di Roma e del Centro acquatico di Londra 2012. «Paragonando volume, altezza e superficie lorda di altri stadi olimpici, quello di Tokyo è enorme: i 75 metri massimi di altezza distruggeranno ambiente e assetto urbanistico», ha detto l'ottantacinquenne Fumihiko Maki, decano dei geni dell’architettura giapponese e premio Pritzker 1993.

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