Protesta per i Giacconi Baby Angel in vendita da OVS

Nella collezione dell'anno scorso (2011/2012) OVS ha proposto delle giacche caldissime, imbottite in poliestere, con un cuore di plastica trasparente riempito di gommapiuma (come fanno a volte con la piuma d’oca, per fare vedere al cliente che i giacconi sono imbottiti con vera piuma)  su cui era disegnata un'oca spiumata con la scritta: "Baby Angel cruelty free - al caldo senza far del male - tanti piccoli amici ringrazieranno per il tuo gesto". Lo scorso inverno invece (2012-2013) e anche questo (2013-2014), gli stessi giacconi con cuoricino di plastica, portano scritto "Vera piuma”. La richiesta è quella di scrivere a OVS e allo stilista Elio Fiorucci per chiedere che ritornino a produrre capi sintetici e soprattutto che non rinuncino all'impegno etico intrapreso in precedenza.

Per scrivere a OVS occorre usare questo modulo on-line: http://www.ovs.it/customer_services/new (gli unici campi obbligatori sono nome, cognome, email e l'ok all'informativa sulla privacy vicino al bottone "Invia")

Per scrivere allo stilista, lo stesso identico messaggio va mandato via
mail a questi 2 indirizzi: elio@eliofiorucci.it, giovanna.munao@eliofiorucci.it

Dopo il salto il messaggio-tipo da personalizzare e inviare:

Spett.li aziende OVS e Elio Fiorucci,
scrivo per unirmi alla richiesta di tante altre persone di far diventare di nuovo "senza crudeltà" i giacconi della linea Baby Angel in vendita presso OVS, che nel 2011-2102 avevano imbottitura sintetica, mentre ora hanno invece un'imbottitura crudele, ottenuta dal maltrattamento e uccisione degli animali cui vengono strappate le piume. Molte persone attente al benessere animale hanno apprezzato la vostra linea precedente, in particolare per quel cuoricino trasparente attaccato alla giacca e riempito di gommapiuma, su cui era scritto "Cruelty free - al caldo senza far del male - tanti piccoli amici ringrazieranno per il tuo gesto". Perché avete invece poi deciso di fare del male? Sul cuore attaccato alle giacche è scritto ora "vera piuma", il che è davvero amareggiante. Vi chiedo di tornare a produrre i vostri capi senza sfruttamento animale, e di continuare a sensibilizzare la clientela nel modo immediato ed efficace che avete utilizzato 2 anni fa: certamente saranno sempre di più le persone che apprezzeranno le vostre scelte etiche e sceglieranno i vostri capi cruelty free.
In attesa di riscontro, porgo distinti saluti.
... nome cognome ...