Nasce a Padova “Ultimo minuto Bio” i cui prodotti scadono a breve termine. L’iniziativa, prima nel suo genere, nasce da
tre realtà venete: consorzio Sefea (Società europea Finanza etica e
alternativa), gruppo EcorNaturaSì spa (la più importante azienda di
distribuzione prodotti biologici in Italia) e la società agricola
Kilometri Zero.
Tra gli scaffali si trova di tutto: prodotti freschi come frutta,
verdura, yogurt e formaggi, ma anche farina, pasta, biscotti, affettati,
miele e tutto il resto. Il funzionamento è semplice: i prodotti di EcorNaturaSì rimasti
invenduti o prossimi alla scadenza vengono selezionati e rimessi in
commercio al minimarket, evitando sprechi e spese di smaltimento. I
prezzi sono scontatissimi (fino al 70%) e i consumatori possono riempire
il carrello portandosi a casa prodotti sani e locali.
«Il nostro obiettivo» spiegano il direttore generale di Sefea Fabio
Salviato, il presidente di EcorNaturaSì spa Fabio Brescacin e Francesco
Carraro, socio fondatore di Kilometri Zero «è quello di promuovere il
consumo dei prodotti biologici e i valori dell’alimentazione sana, ma
anche di agire concretamente nella lotta allo spreco e di ridurre i
costi della spesa quotidiana per le famiglie, ora più che mai attente ai
consumi. E se qualcosa avanza, ecco che interviene la terza fase del progetto: i prodotti saranno donati alle
mense popolari, ad associazioni o comunità del territorio. Abbiamo già
ricevuto una richiesta dall’associazione Elisabetta D’Ungheria, che
gestisce un asilo notturno, ma siamo in contatto anche con i parroci,
per poter aiutare le famiglie in difficoltà. Gli alimenti saranno
distribuiti grazie al lavoro volontario di alcuni studenti universitari,
che si sono spontaneamente uniti al progetto. Infine i
prodotti freschi che proprio non riusciremo a piazzare saranno dati agli
animali: i maiali mangiano di tutto, e uno yogurt scaduto da un paio di
giorni non nuoce certo alla loro salute».
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