mercoledì 29 giugno 2016

Vi presento il mio nuovo libro 'Criptica come la Luna'



Eccolo qui il mio secondo bimbo. La gestazione è durata quasi un anno, ma finalmente il grande giorno è arrivato. Certo, non sono mancate le incertezze, le attese, gli attacchi di puro entusiasmo ma alla fine è nato, perciò l’emozione è davvero forte.  Vi presento “Criptica come la Luna” una raccolta di poesie in cui ho cercato di fondere la forza della parola con la bellezza dell’immagine per donarvi emozioni dall’esito imprevedibile. Detta così è un po’ troppo seria, ma il fulcro di questo libro sono davvero le emozioni. L’emozione di trascrivere dei pensieri; l’emozione di vedere che le parole prendono forma nella mente come un piccolo film o un quadro in movimento; l’emozione di vedere come una penna estranea possa cogliere così nel segno; l’emozione di avere qualcuno accanto che si emoziona con te; l’emozione che si genera al pensiero di che emozioni susciterai nei lettori con i tuoi versi; l’emozione di avere qualcuno che rende possibile un sogno. Perché questo libro di poesie illustrate rappresenta uno dei miei sogni (non avendo mai saputo disegnare decentemente!) e di sicuro non sarei mai riuscita a realizzarlo senza l’aiuto e il sostegno di Ettore Dicorato, l’illustratore che ha dato vita e forma alle mie parole prestandosi totalmente a questo gioco d’interpretazione artistica cominciato per caso e culminato con la pubblicazione di questo libro. Perciò il mio primo grazie va sicuramente a lui, il partner artistico che tutti vorrebbero avere e con cui spero di collaborare ancora.
Il secondo grazie va sicuramente alla casa editrice Alter Ego Edizioni per l’entusiasmo, la pazienza e la professionalità mostrati fin dalla prima telefonata. È stato un piacere lavorare con voi e sono orgogliosa di far parte del vostro team di autori. Grazie mille a Danilo Blutrini, Cristiano De Amicis, Giada, Luca e Valentina per aver creduto in me e per aver dato immediatamente una chance a “Criptica come la Luna”.
Grazie di cuore alla mia famiglia, ai miei genitori, a mio fratello Antonio, a Gianni e agli amici più cari che come sempre mi hanno supportato alla grande fornendomi preziosi consigli ma soprattutto tanta forza, gioia e determinazione.
Grazie a tutti quelli che vorranno accompagnarmi in questo nuovo emozionante percorso avventurandosi con me ed Ettore tra le pagine di “Criptica come la Luna”.
Attraverso il sistema directBook sarà presente in varie librerie e cartolibrerie italiane (presto vi dirò dove reperirlo a Barletta), nonché presso le librerie LaFeltrinelli, Mondadori, Arion, ub!k, GIUNTI al Punto, tutti i bookstore ibs, la maggior parte delle librerie COOP e nelle realtà librarie aderenti al circuito Arianna+ 

4 commenti:

  1. Che dire ..... essere in grado di concentrare emozioni e trasmetterle in pochi versi, si chiama TALENTO

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  2. Su La Gazzetta del Mezzogiorno del 21/07/2016

    QUANDO LA POESIA DISEGNA EMOZIONI
    Ecco “Criptica come la Luna”
    “Criptica come la Luna”, nuova opera di Giusy Del Salvatore, giornalista,, amante delle lettere, delle parole con le quali disegna emozioni. E non a caso l’opera è corredata con le illustrazioni di Ettore Dicorato che, per certi versi, la completano. «L’arte che interpreta la poesia. La poesia che decifra l’arte. L’incontro di due penne apparentemente così diverse avviene tra le pagine di questo libro» è possibile leggere nella presentazione dell’opera.
    Strano come a volte, però, le poesie sono ben lontane da quell’esercizio formale, asettico che contraddistingue molte raccolte. In “Criptica come la Luna”, edita da Alter Ego, l’autrice trasmette emozioni, musica per le nostre menti assediate dallo stress. È come se Giusy si accostasse ad ognuno di noi per sussurrarci le sue poesie e allontanarci dalla violenza, dalla cultura della sopraffazione, dalla sterile furbizia che, da troppo tempo ormai, avvelena le nostre esistenze.
    In una cinquantina di poesie inserite nella raccolta troviamo l’autoritratto in versi ma anche la ricerca di paesaggi sia fisici che umani, rappresentazioni, emozioni. Insomma il titolo della raccolta è di per se un indizio: Criptica come la Luna. L’astro tanto caro a Leopardi, in effetti, ha sempre inquietato l’umanità eppure la sua luce riflessa illumina le nostre notti.
    La presentazione di “Criptica come la Luna” è in programma per sabato 23 luglio alle ore 20, nel Lido Pascià lungo il lungomare Pietro Mennea. Presenti gli autori Giusy Del Salvatore ed Ettore Dicorato. Modera Pino Curci de La Gazzetta del Mezzogiorno. Letture a cura di Maria Antonietta Di Bitonto

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  3. Su La Gazzetta del Mezzogiorno del 25/07/2016

    E CON “CRIPTICA COME LA LUNA” LA POESIA DIVENTA MOMENTO DI RIFLESSIONE E CONFRONTO

    Presentata ad un folto pubblico la seconda raccolta di Giusy Del Salvatore

    Poesia, sembra che non ci sia… e poi la ritrovi alla presentazione della raccolta “Criptica come la Luna”, opera seconda di Giusy Del Salvatore (l’esordio è avvenuto con “Chiamale come vuoi – Siamo solo poeti incompresi”). Nell’occasione c’è il pubblico delle grandi occasioni, un pubblico che non t’aspetti per un incontro letterario.
    Insomma se per altri… versi, economici e sociali, la Città della Disfida vive un momento di crisi, per quel che riguarda le attività culturali sembra che sia immersa in un momento particolarmente felice come testimoniano anche altre manifestazioni che stanno attraversando l’estate barlettana.
    La conferma è giunta proprio alla presentazione, avvenuta nel Lido Pascià (lungomare Pietro Paolo Mennea a Barletta), delle poesie della giovane artista, giornalista, pervasa da un significativo furore letterario.
    Ad evidenziare le liriche è toccata ad un’ispirata Maria Antonietta Di Bitonto che ne ha letto alcune tra le più significative, mentre un altrettanto inspirato Ettore Dicorato, con la sua chitarra (è anche autore delle illustrazioni che corredano l’opera) ha emozionato un pubblico già sensibilizzato dai versi di Giusy Del Salvatore.
    Tra i presenti anche altri esponenti della cultura cittadina, dal prof. Giuseppe Lagrasta, autore di numerosa liriche (l’ultima opera il poema “L’Ofanto e l’Alfeo. Per una grammatica degli affetti”) e lo scrittore Matteo Bonadies che, nell’annunciare la pubblicazione della sua diciottesima opera, ha sottolineato la profondità e l’efficacia dei versi della giovane poetessa.
    Insomma un sincero e sentito tributo offerto alla giovane giornalista-poeta che, dalla serata, ha sicuramente ottenuto un invito a proseguire la sua ricerca letteraria.
    Tra le poesie più apprezzate quella che da il titolo alla raccolta “Criptica come la Luna” ma anche “DiversaMente Io”, “Rewind” ed altre ancora opportunamente scelte da Maria Antonietta Di Bitonto per offrire al pubblico una significativa sintesi dell’opera. Ad introdurre la serata è intervenuto Pino Curci de La Gazzetta del Mezzogiorno.
    “Criptica come la Luna” edita da Alter Ego è disponibile nelle principali librerie ed edicole della città.

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  4. Un libro di poesia da leggere
    Le vite degli altri

    Criptica come la luna di Giusy Del Salvatore (AlterEgo Edizioni, 2016, pp. 75, euro 15) è un libro di poesie illustrate dall’artista Ettore Dicorato. Le illustrazioni sono veri e propri disegni che ricordano per certi versi la street art dei migliori writers e richiamano alla mente emozioni che attingono alla sfera del profondo. Le poesie della Del Salvatore seguono un ritmo musicale, talune presentano rime baciate, altre in versi liberi, mai liriche, quanto piuttosto simili a brevi racconti, come fotografie che desiderino incastonare momenti nel tempo. Si percepisce il piglio di una mente riflessiva, in costante ricerca di senso e identità. E che sembra seguire il precetto socratico per cui quanto di più difficile al mondo da conoscere è racchiuso nell’io stesso della persona, in qualche modo criptica e imperscrutabile.

    "Mi sento criptica
    come il destino che ci ha fatto incontrare
    come la luce che senza motivo mi acceca
    come la vergogna che all’improvviso mi assale
    come il giorno che dovrà ancora venire".

    Molteplici i temi affrontati dall’autrice, in particolare intimisti, hanno a che fare con l’immagine e la percezione del sé, con l’identità e la ricerca delle identità, con la descrizione di sentimenti d’amore e d’amicizia, o con il semplice immaginare per un istante di vivere altre vite, interpretare altri ruoli nel grande caleidoscopio dell’esistenza. C’è poi una sezione dedicata all’oscurità, all’incubo, al non detto, a tutto quel che attinge alla sfera delle paure profonde e inconfessate. Questa parte maudit del libro è davvero interessante, la voce più cupa si presenta come una specie di alter ego dell’autrice stessa, una sorta di Mr Hyde poetico che fa da contraccolpo alla prima parte, tutta intrisa di bellezza, favole e magia. Qui invece si racconta il desiderio, la perdizione, la paura di perdersi.

    "… Ammirammo i silenziosi bagliori
    sotto una vecchia quercia
    alla schiumosa ombra della luna
    e inebriati da tanto splendore
    ci lasciammo sedurre dalle scie rosso sangue
    dipinte in cielo da un artista senza tempo
    nella quieta solitudine di un angolo della notte."

    Viene poi affrontato anche il tema della morte, evidentemente connesso alla perdita di persone care, rievocate nel ricordo degli ultimi momenti.

    "Là attesi il suo ultimo respiro
    Su quel letto di morbide rose
    Frantumate da un pianto di vetro."

    Nell’ultima parte torna quest’eco di oscurità, incubo, follia, eclissi. E la ritroviamo in versi che richiamano alla mente i poeti maledetti, c’è il sigillo di Baudelaire in queste parole:

    "Li sentivo risalire lungo i miei fianchi
    Li vedevo banchettare col mio corpo
    Placando la loro sete
    Nel ventre delle mie paure
    E mentre cercavo di oppormi
    A quella violenza senza senso
    Scivolai dolcemente
    nelle fauci della notte."

    Equilibrio tra bellezza e orrore, lotta tra nitore e oscurità, desiderio di sconfinare e timore di perdersi, amore, affetto, ricordi preziosi, memoria del corpo, sembrano i temi centrali di questa bella raccolta di poesie, scritte con una lingua semplice ma raffinata, che lascia intuire l’intensa passione per la lettura, oltre che per la scrittura, della poesia, dalla lirica greca ai grandi autori del Novecento.

    Al di là della lotta tra gli opposti, sembra esserci un’intesa tra l’io e il mondo, intesa che viene a coincidere con la Natura, ma non con una semplice natura che è lì, immobile, quanto con un corpo che pulsa e vive, antropomorficamente e crea, quasi fosse lei, la Natura, il vero grande artista da cui tutto si dipana.

    "Si eclissa la bianca dama
    Nel crepuscolo di porcellana
    Sotterrando orrori e timori
    Stravolgendo antichi bagliori."

    A cura di Ilaria Palomba

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