Il 25 settembre prossimo, 50 anni dopo, si cercherà di raccogliere ancora quell'importante eredità. L'intento primo sarà quello di rinnovare
con determinazione la mobilitazione contro l'uso delle armi. La Primavera Araba ci chiama tutti ad un'assunzione di responsabilità affinchè vengano riconosciuti diritti ad ogni individuo e cessi qualsiasi forma di reperessione della voglia di libertà e democrazia che sta crescendo in molti paesi.Oltre al tema dei diritti con la nostra partecipazione alla marcia vogliamo sottolineare la stretta relazione tra pace e ambiente. La devastazione che la guerra infligge all'ambiente e al contrario la grande chance di pace che la tutela delle risorse ambientali rappresenta.
Sotto la bandiera della pace saranno proclamate tutte le proposte per un modo migliore a partite dalla valorizzazione delle risorse naturali, accesso equo e solidale alle risorse del pianeta, sviluppo sostenibile locale e globale per fermare i mutamenti climatici.
Legambiente ha attivato un blog per condividere idee sull'evento www.giorniverdi.wordpress.com.
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