In concomitanza con il Black Friday, appuntamento che ormai a livello mondiale segna l’inizio dello shopping natalizio, attivisti di Greenpeace sono entrati in azione a Roma presso EUROMA2, uno dei centri commerciali più grandi della Capitale, per protestare contro il consumismo eccessivo. Gli attivisti hanno condotto un’azione dimostrativa, impersonando simbolicamente un Pianeta Terra letteralmente soffocato dallo spreco di oggetti di uso comune, derivante dal modello di consumo “usa e getta”. La manifestazione si è conclusa con l’apertura di uno striscione con la scritta “Il consumo eccessivo soffoca il Pianeta”.
«Il Black Friday è diventato uno dei giorni simbolo del consumismo più
smodato e, complici le offerte a basso costo, acquistiamo senza pensare, noncuranti
dei possibili impatti ambientali e sociali che questo spreco di risorse può
generare», commenta Giuseppe Ungherese, responsabile campagna inquinamento di
Greenpeace. «Veniamo indotti a pensare che la felicità provenga da ciò che
compriamo, ma ci sono modalità più positive e creative per realizzare le nostre
aspirazioni. Ad esempio, realizzare fantastiche creazioni da oggetti che già possediamo
è molto più divertente e stimolante rispetto allo shopping compulsivo»,
conclude Ungherese
Per questo Greenpeace presenta oggi la “MAKE SMTHNG Week”, una serie di
eventi pubblici che ha l’obiettivo di fornire alternative creative al
consumismo. Dal 2 al 10 dicembre, durante la “MAKE SMTHNG Week”, in tutto il
mondo verranno organizzati circa 100 eventi in cui appassionati e creativi condivideranno
le loro conoscenze per riciclare, riparare, riutilizzare e dare una nuova vita ad
oggetti inutilizzati o destinati ad essere gettati via, tramite il fai-da-te e
l’autoproduzione. Greenpeace, insieme a Fashion Revolution, Shareable, e centinaia
di creativi in tutto il mondo, invita tutti ad astenersi dallo shopping durante
il Black Friday e a partecipare agli eventi della “MAKE SMTHNG Week”.
Gli eventi pubblici ospitati da Greenpeace nell’ambito di questa settimana
si svolgeranno a Pechino, Berlino, Hong Kong, Nairobi, Londra, Madrid, San
Sebastian, Mosca, Atene, Taipei e Buenos Aires e, in Italia, a Roma e Milano. A
Milano, il 3 dicembre presso Cascina Cuccagna, in zona Porta Romana, si terrà
un evento organizzato in collaborazione con Fashion Revolution, incentrato
sulla moda etica e sostenibile. Sono previsti workshop sul riuso creativo di
prodotti tessili di scarto e vecchi capi di abbigliamento. A Roma, il 9
dicembre, presso il makerspace Famo Cose, in zona Pigneto, l’evento sarà incentrato
sulle autoproduzioni e il riciclo creativo. L’ingresso a entrambi gli eventi è
gratuito ma per partecipare ai workshop è necessario registrarsi sul sito www.makesmthng.org/it.
Per decenni Greenpeace ha sfidato le grandi aziende chiedendo modelli
produttivi sostenibili e privi di sostanze chimiche pericolose per l’ambiente e
per la salute. Ora sfida i modelli di consumo “usa e getta”,
rivolgendosi ai consumatori e a chi già pratica alternative creative al consumo
di massa. Secondo l’organizzazione ambientalista, si produce e consuma troppo:
dalla moda alla tecnologia, dal cibo alla plastica monouso, per finire con
giocattoli e auto. Occorre dunque modificare questo stile di vita che consuma
più risorse rispetto a quelle che il Pianeta può garantire, e imparare a usare
meno e meglio quanto già in nostro possesso.
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