Il Presidente
dell'Arpacal, Marisa Faga', ha siglato con l'ISPRA e
con il Ministero dell'Ambiente:
''Con una batteria di progetti
connessi tra loro da un macro-progetto, tutto incentrato
sull'innovazione tecnologica, l'Agenzia regionale per la
protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal) ha stretto
un patto di ferro con il Ministero dell'Ambiente e con
l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale
(ISPRA) per realizzare in Calabria la prima area sperimentale
in Italia con la quale si verificheranno le nuove
disposizioni tecniche previste dalla direttiva comunitaria
INSPIRE, che impone dettagliate e piu' omogenee procedure per
il rilevamento e la comunicazione del dato ambientale''.
La convenzione permette all'Arpacal, e quindi alla Calabria, di acquisire (a costo zero) del know-how tecnologico dell'ISPRA, ed a cascata delle agenzie regionali ambientali, che si concretizza in applicativi informatici, licenze d'uso, procedure scientifiche e tecnologiche che permetteranno una migliore catalogazione e comunicazione dei dati ambientali.
Il secondo obiettivo, piu' strategico, consiste nel diventare ''area test'' nazionale per l'applicazione di tutte quelle procedure e metodiche informatiche che la direttiva comunitaria Inspire impone ai Paesi dell'Unione Europea.
''La Calabria, quindi - ha commentato il Presidente Arpacal, Faga' - da Cenerentola si candida a diventare capofila dell'innovazione tecnologica applicata all'ambiente, in quanto i risultati di questa sperimentazione saranno poi codificati e trasferiti a tutte le altre regioni italiane''.
Fonte:ASCA
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