domenica 18 settembre 2011

Presentato il sistema di reti e monitoraggio ambientale in Calabria


Il Presidente dell'Arpacal, Marisa Faga', ha siglato con l'ISPRA e con il Ministero dell'Ambiente:

''Con una batteria di progetti connessi tra loro da un macro-progetto, tutto incentrato sull'innovazione tecnologica, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal) ha stretto un patto di ferro con il Ministero dell'Ambiente e con l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) per realizzare in Calabria la prima area sperimentale in Italia con la quale si verificheranno le nuove disposizioni tecniche previste dalla direttiva comunitaria INSPIRE, che impone dettagliate e piu' omogenee procedure per il rilevamento e la comunicazione del dato ambientale''.


La convenzione permette all'Arpacal, e quindi alla Calabria, di acquisire (a costo zero) del know-how tecnologico dell'ISPRA, ed a cascata delle agenzie regionali ambientali, che si concretizza in applicativi informatici, licenze d'uso, procedure scientifiche e tecnologiche che permetteranno una migliore catalogazione e comunicazione dei dati ambientali.

Il secondo obiettivo, piu' strategico, consiste nel diventare ''area test'' nazionale per l'applicazione di tutte quelle procedure e metodiche informatiche che la direttiva comunitaria Inspire impone ai Paesi dell'Unione Europea.

''La Calabria, quindi - ha commentato il Presidente Arpacal, Faga' - da Cenerentola si candida a diventare capofila dell'innovazione tecnologica applicata all'ambiente, in quanto i risultati di questa sperimentazione saranno poi codificati e trasferiti a tutte le altre regioni italiane''.
Fonte:ASCA

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