Con l’evoluzione dell’uso dell’immagine si è assistito ad una nuova rinascita del ruolo della fotografia nel campo delle arti visive. Per questo, dopo il successo delle prime quattro edizioni, anche quest’anno Fotoforniture Guido Sabatini propone un calendario di mostre ospitate negli spazi di via Germanico, 168/a.
Sabatini Expo continuerà ad essere un punto di incontro per i
curiosi e gli appasionati di questa nobile arte e a regalare momenti di
discussione e sintesi tra aspetto tecnico e momento creativo della
fotografia.
Si è finalmente capito, anche in Italia, quanto l’arte della fotografia
sia importante sia per il lungo e continuo lavoro di ricerca che consente di cogliere gli aspetti più imprevedibili e spettacolari della vita, ma anche i più intimi e particolari sia per la sua connaturata predisposizione informativa e comunicativa.
In questa mostra gli autori, insieme al WWF Italia, hanno scelto di puntare il loro obbiettivo su alcuni degli aspetti salienti della vita animale. La biodiversità si manifesta in mille forme e colori, frutto dell’adattamento ad ambienti diversi, ma anche risposta differenziata a necessità comuni: nutrirsi; garantire un futuro alla propria specie; stabilire relazioni con i propri simili; trovare il proprio spazio; e, non ultimo, concedersi qualche svago.
La Conservation Photography è un settore della fotografia naturalistica che concentra le proprie attenzioni su attività di conservazione della natura, nella convinzione di poter contribuire con “la giusta immagine” alla ricerca scientifica, alla documentazione degli ambienti naturali e alla sensibilizzazione ambientale.
Alberto Cambone e Roberto Isotti, autori di questa mostra e fondatori di Homo ambiens, hanno creato “Wildlife Conservation Photography”, un progetto nato per raccogliere tutte le attività da loro svolte in questo ambito.
Le missioni fotografiche si avvalgono della collaborazione di istituzioni e associazioni ambientaliste quali WWF, ARKive, GreenPeace, Birdlife-LIPU, Survival.
Alberto e Roberto ritengono che la Conservation Photography, implichi,anche,una responsabilità nei metodi di lavoro adottati, per questo privilegiano strumenti che non danneggiano le specie e i luoghi fotografati, pensando che sia meglio perdere una buona occasione che compromettere, l’integrità di animali e ambienti fragili.
Per saperne di più http://www.homoambiens.com/conservationx/indexing.php
Nessun commento:
Posta un commento