venerdì 5 settembre 2014

Video - Animali in via d'estinzione. Le 10 specie più a rischio


Secondo l’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) molte popolazioni di alcune specie animali al mondo sono diminuite, o sono in diminuzione, dell’80% entro tre generazioni
Il video di oggi è ispirato alla realtà che mette alla luce gli scempi dell'uomo che portano alla distruzione dell'ambiente,dell'habitat di molti animali che ora per colpa di tutto questo rischiano l'estinzione. Nel filmato le immagini di una parte di una lunga lista gli animali a rischio.

      

LE 10 SPECIE MAGGIORMENTE A RISCHIO ESTINZIONE SONO:

LEOPARDO AMUR - La causa principale della sua scomparsa è la caccia per la sua pregiata pelliccia

AXOLOTL -  Detto “il pesce camminatore del Messico” in estinzione per l'inquinamento del condotto idrico di Città del Messico

TIGRE SIBERIANA -  A causa della perdita di habitat e della persecuzione per le pelli e le parti del corpo per l’uso nella medicina tradizionale che ancora oggi rimangono le significative minacce per i pochi superstiti.

RINOCERONTE NERO - tra il 1970 ed il 1992, il 96% della popolazione del rinoceronte nero è stata uccisa per le pregiate corna, utilizzate nella medicina tradizionale cinese e per i pugnali nello Yemen

PICCOLO ALLIGATORE CINESE - Grazie alla distruzione del suo habitat dovuta alla conversione delle zone umide per l’agricoltura ne restano circa 130 esemplari.

LUPO ROSSO -  La principale minaccia  è la perdita di habitat, perché le foreste vengono trasformate per l’agricoltura. Ne restano circa 100 esemplari.

SILKY SIFAKA - e' uno dei 25 primati più a rischio al mondo, con rapporti tra i livelli di popolazione più bassi (circa 1000 individui)

RINOCERONTE DI GIAVA- La principale minaccia è la caccia al suo corno e parti del corpo per uso medicinale, nonchè la perdita dell’habitat da disboscamento. Una piccola popolazione (10 esemplari) vive nel Parco Nazionale di Cat Tien in Vietnam.

ORANGOTANGO DI SUMATRA -  Negli ultimi 20 anni l’80% del suo habitat è stato eliminato a causa della ricerca dell’oro, dal disboscamento e dall’agricoltura (soprattutto le piantagioni di palma da olio). Gli incendi boschivi del 1997 e il 1998, hanno spazzato via fino ad un terzo della popolazione.

ANTILOPE SAIGA -  dopo un primo momento in cui è stata messa in pericolo dal bracconaggio Sovietico, oggi è una specie protetta che conta circa un milione di unità. Il degrado degli habitat è oggi il maggior pericolo.
FONTE: ECOLOGIAE.COM, YOUTUBE

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