venerdì 17 maggio 2013

2022: La fine della tigre selvatica? Nell'anno della tigre il Wwf lancia un appello per salvare i felini


A due settimane dall’inizio dell’anno della Tigre nel calendario cinese, il WWF ha lanciato un appello per evitare l’estinzione del felino, la cui popolazione mondiale è scesa a 3.200 esemplari. Il traffico illegale e la segmentazione dell’habitat naturale sono le principali cause della loro scomparsa. Basti pensare che il numero delle tigri selvatiche si aggirava intorno ai 20.000 negli anni ’90 e addirittura intorno a 100.000 un secolo fa.
La popolazione di tigri allo stato selvatico di Vietnam, Laos, Thailandia, Myianmar e Cambogia (l’area dove passa il Mekong, il fiume più grande del sud-est asiatico) è scesa da 1.200 esemplari  del 1998 ai 350 attuali; e potrebbe sparire totalmente entro il 2022. «Bisogna agire ora se non si vuole arrivare a un punto di non ritorno», ha detto Nick Cox, coordinatore del programma Tigre del Gran Mekong del Wwf. Sotto accusa per il rapido declino delle popolazioni di questi animali sono i presunti rimedi farmacologici preparati con parti del corpo delle tigri, ancora molto richiesti in Asia, e il commercio delle pelli, nonché una frammentazione e una diminuzione costante delle zone in cui vivono, a causa dello sfruttamento delle risorse boschive o agricole
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