L'Ente Nazionale Protezione Animali ha chiesto al nuovo Parlamento inglese di abolire lo sfruttamento degli animali nei circhi. L'inghilterra si inserisce così nella lista dei Paesi virtuosi insieme ad Austria e Grecia. Lo stop entrerà in vigore a partire dal 2015.
Riguardo all'Italia l'ENPA ha affermato: «Il nostro Paese non fa eccezione, come
dimostrano sia le ordinanze restrittive all’attendamento dei circhi
emanate da alcuni Sindaci sia il crescente successo di pubblico riscosso
dai circhi senza animali. Un plauso particolare va a Lecce dove il
consiglio comunale si è espresso contro ai circhi con animali».
Ma si
tratta di provvedimenti che, da soli, non bastano. Infatti secondo
l’Enpa, occorre un intervento a livello nazionale che fissi dei principi
comuni per le nostre differenti realtà territoriali. «Proponiamo misure restrittive relative all’uso di specie selvatiche ed
esotiche anche per il rispetto delle
normative vigenti sulla tutela dell'incolumità e della salute pubblica,
per arrivare infine al bando di tutti gli animali nei circhi. I fondi
previsti per il sostegno all' attività circense dovrebbero essere
destinati unicamente a quelle insegne circensi che hanno scelto di non
sfruttare altri esseri senzienti».
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