lunedì 11 novembre 2013

Stop al commercio illegale d'avorio - Salviamo gli ultimi elefanti superstiti



 Milioni di anni fa il nostro pianeta era abitato da diversi animali simili agli elefanti che appartenevano all’ordine dei Proboscidati. Oggi due rappresentanti di questi animali antichi sopravvivono e sono l’elefante africano, che rappresenta il più grosso mammifero terrestre e l’elefante asiatico, il suo cugino più piccolo. Oggi il commercio dell'avorio e la deforestazione stanno portando all'estinzione l'elefante. Quando nel 1989 venne chiuso il mercato internazionale dell’avorio si sperò che finalmente questa tratta incivile potesse essere fermata; purtroppo si trattò solo di una pausa. Infatti, nel 2007, 4 Paesi africani (Sudafrica, Namibia, Botswana e Zimbabwe) ottennero dalla Cites, l’organizzazione che regola il mercato mondiale dei prodotti di specie a rischio, la possibilità di vendere alla Cina l’avorio cosiddetto “legale”, ovvero gli stock accumulati durante i vent’anni della moratoria. Questo permesso diede il via libero ai bracconieri e allo sviluppo di un mercato nero dell’avorio, oggi tra le cause principali della scomparsa di questo antico animale. Lo stesso vale per l’Asia. La seconda minaccia è la deforestazione. Gran parte degli habitat degli elefanti si estende ancora al di fuori delle aree protette, ma il rapido aumento della popolazione umana e l’estensione dell’agricoltura rendono ogni anno più inagibili zone appartenute da sempre a questi splendidi mammiferi che ora sono in via di estinzione. Il WWF si batte da anni per la conservazione degli habitat degli elefanti attraverso l’istituzione di nuove riserve, la severa applicazione delle leggi nazionali di protezione e il mantenimento di “corridoi” fra le foreste per facilitare le migrazioni. Puoi scegliere di contribuire alla salvaguardia del pianeta e delle specie a rischio estinzione anche con una piccola donazione per il progetto STOP AL COMMERCIO ILLEGALE

Nessun commento:

Posta un commento