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Negli ultimi due anni sono stati
installati a Barletta diversi distributori automatici di caffè, bibite e snack
che, visti i prezzi ridotti dei suddetti prodotti, hanno causato non poche
difficoltà ai bar e locali circostanti, conquistando veri e propri ‘clienti
affezionati’. Dal primo gennaio però sarà possibile aumentare il prezzo di
circa il 6% adeguandolo all’aumento Iva dal 4 al 10%. Questo provvedimento vale
per tutti i distributori collocati in ospedali, caserme, uffici, scuole e altri
edifici destinati alla collettività per i quali erano stati stipulati contratti
prima dell’aggravio fiscale. Tale emendamento introdotto dalla legge di
Stabilità regalatoci due giorni fa dal governo Letta è stato ribattezzato la ‘stangata
di Capodanno’ e andrà a pesare non poco
sulle tasche dei consumatori barlettani che semmai decidessero di intentare una
protesta, si sentiranno rispondere che la decisione si è resa necessaria per
alleggerire l’impatto del prelievo deciso per finanziare l’Ecobonus.
Lucio Pinetti, presidente Confida-Confcommercio,
ha giustificato così l’introduzione del provvedimento: «Rispetto a quelle che erano le peggiori
aspettative per il settore della distribuzione automatica, questa modifica apre
uno spiraglio che consente di fugare molte delle problematiche che si sarebbero
potute creare per le oltre mille imprese del vending. Con questo emendamento,
si fa finalmente chiarezza perché la norma garantisce equità e giustizia ed
eviterà così eventuali contenziosi con i contratti stipulati entro il 31
dicembre di quest’anno dalle aziende, già pesantemente colpite dai costi - 40 milioni di euro - per l’approntamento dei
distributori automatici e per i 100 milioni sottratti al settore per finanziare
il decreto Ecobonus».
Ma non
finisce qui. A quanto pare festeggeremo il 2014 con dei simpatici aumenti sulle
tariffe delle Poste: vale a dire che anche per spedire una semplice lettera o
cartolina ad un parente lontano il costo potrà salire dagli attuali 70
centesimi sino ai 95 centesimi. Anche la spedizione delle raccomandate
registrerà un aumento da 3,60 a 5,40 euro.
Poteva
mancare una stangata su benzina e gasolio? Certo che no, hanno pensato proprio
a tutto! Secondo il Codacons, infatti, in vista delle feste di fine anno i
prezzi dei carburanti potrebbero aumentare parecchio. Proprio per questo, l’associazione
ha chiesto al governo italiano di evitare rincari di questo tipo proprio nel
momento in cui gli italiani sono in viaggio per raggiungere i parenti o le
città in cui avrebbero voluto festeggiare il Capodanno. Nonostante la
richiesta, in questi giorni sono stati registrati rincari su benzina e gasolio
raggiungendo una media di 1,830 euro al litro per la verde e 1,726 euro a litro
per il diesel. Basta fare un giro per i distributori di Barletta per verificare
l’allarme lanciato dal Codacons.
E semmai vi
venisse in mente di discutere o lamentarvi di questi provvedimenti con un amico
al bar davanti ad una tazzina di caffè fumante, sappiate che da gennaio quest’ultima
costerà ben 1,20 euro. Colpa della crisi, si giustificano Fiepet Confesercenti
e Fepag Ascom. Grazie governo Letta, buon 2014 anche a te!
Mio articolo su Barletta News
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