martedì 31 dicembre 2013

Il governo Letta augura un buon 2014 con una stangata su caffè, bibite, snack, poste, benzina e gasolio





Negli ultimi due anni sono stati installati a Barletta diversi distributori automatici di caffè, bibite e snack che, visti i prezzi ridotti dei suddetti prodotti, hanno causato non poche difficoltà ai bar e locali circostanti, conquistando veri e propri ‘clienti affezionati’. Dal primo gennaio però sarà possibile aumentare il prezzo di circa il 6% adeguandolo all’aumento Iva dal 4 al 10%. Questo provvedimento vale per tutti i distributori collocati in ospedali, caserme, uffici, scuole e altri edifici destinati alla collettività per i quali erano stati stipulati contratti prima dell’aggravio fiscale. Tale emendamento introdotto dalla legge di Stabilità regalatoci due giorni fa dal governo Letta è stato ribattezzato la ‘stangata di Capodanno e andrà a pesare non poco sulle tasche dei consumatori barlettani che semmai decidessero di intentare una protesta, si sentiranno rispondere che la decisione si è resa necessaria per alleggerire l’impatto del prelievo deciso per finanziare l’Ecobonus.
Lucio Pinetti, presidente Confida-Confcommercio, ha giustificato così l’introduzione del provvedimento: «Rispetto a quelle che erano le peggiori aspettative per il settore della distribuzione automatica, questa modifica apre uno spiraglio che consente di fugare molte delle problematiche che si sarebbero potute creare per le oltre mille imprese del vending. Con questo emendamento, si fa finalmente chiarezza perché la norma garantisce equità e giustizia ed eviterà così eventuali contenziosi con i contratti stipulati entro il 31 dicembre di quest’anno dalle aziende, già pesantemente colpite dai costi  - 40 milioni di euro - per l’approntamento dei distributori automatici e per i 100 milioni sottratti al settore per finanziare il decreto Ecobonus».
Ma non finisce qui. A quanto pare festeggeremo il 2014 con dei simpatici aumenti sulle tariffe delle Poste: vale a dire che anche per spedire una semplice lettera o cartolina ad un parente lontano il costo potrà salire dagli attuali 70 centesimi sino ai 95 centesimi. Anche la spedizione delle raccomandate registrerà un aumento da 3,60 a 5,40 euro.
Poteva mancare una stangata su benzina e gasolio? Certo che no, hanno pensato proprio a tutto! Secondo il Codacons, infatti, in vista delle feste di fine anno i prezzi dei carburanti potrebbero aumentare parecchio. Proprio per questo, l’associazione ha chiesto al governo italiano di evitare rincari di questo tipo proprio nel momento in cui gli italiani sono in viaggio per raggiungere i parenti o le città in cui avrebbero voluto festeggiare il Capodanno. Nonostante la richiesta, in questi giorni sono stati registrati rincari su benzina e gasolio raggiungendo una media di 1,830 euro al litro per la verde e 1,726 euro a litro per il diesel. Basta fare un giro per i distributori di Barletta per verificare l’allarme lanciato dal Codacons.
E semmai vi venisse in mente di discutere o lamentarvi di questi provvedimenti con un amico al bar davanti ad una tazzina di caffè fumante, sappiate che da gennaio quest’ultima costerà ben 1,20 euro. Colpa della crisi, si giustificano Fiepet Confesercenti e Fepag Ascom. Grazie governo Letta, buon 2014 anche a te!
Mio articolo su Barletta News

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