Intervenendo a margine della conferenza delle regioni sul cosiddetto “piano-lupi”, il presidente Emiliano ha dichiarato:
“Il programma di abbattimento dei lupi mi ricorda una cosa triste: fare
le liste di abbattimento di esseri viventi è una cosa che mi ripugna,
quindi in tutta sincerità, credo che il nostro lavoro sia quello di
tentare di tutelare l’habitat in modo tale che le varie componenti del
ciclo si equilibrino da sole senza interventi umani.
Non è semplice, ma ci possiamo riuscire
introducendo quegli elementi di naturale riequilibrio che eviterebbero
di colpire una specie che fino a pochi anni fa era a rischio di
estinzione e che rappresenta un importantissimo elemento della catena
dell’habitat”.
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