Ancora un folle esperimento a
sostegno della ricerca. Eric Poeschla,
ricercatore della Clinica Mayo a
Rochester (USA), è il ordinatore di un progetto che prevede di creare dei gatti in laboratorio per
renderli immuni al virus dell’HIV. Proprio così, gatti transgenici, creati al solo scopo di trovare un
rivoluzionario vaccino che possa aiutare milioni di persone, possibili vittime
dell’AIDS.
Come funziona?
Durante l’esperimento,
gli
ovociti di una gattina vengono isolati. All’interno vengono inseritidue diversi geni: uno proveniente dalla Resus (una scimmia) e l’altro da una medusa.
Il gene della scimmia è stato
scelto poiché questa è l’unica specie immune al virus dell’HIV. Quello della
medusa invece servirà a rendere fluorescenti i gattini di fronte alla luce
ultravioletta.
Una volta inseriti i geni, gli
ovociti vengono impiantati nuovamente nella gattina. Dopo qualche settimana
questa dà alla luce tre micetti
transgenici, che portati immediatamente in laboratorio, risultano immuni
all’HIV. La prova dell’immunità starebbe proprio nella fluorescenza.
L’ENPA si è mossa subito in difesa di questi gattini e la Dott.ssa Ilaria Ferri ha espresso disapprovazione riguardo la vicenda.
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