lunedì 31 marzo 2014

Video - La triste sorte degli agnelli


Ogni anno a Pasqua vengono uccisi 2 milioni tra agnelli, capre e pecore. L'agnello è divenuto emblema della tradizione cristiana generalmente associato a Gesù come simbolo di purezza e pulizia da ogni peccato. Il primo Papa della Chiesa, San Pietro definì il nostro Profeta così: "Gesù è l'agnello senza difetti e senza macchia", Giovanni invece ne parlò definendolo "l'agnello di Dio". Poi magicamente si narra che al momento della sua resurrezione fu sacrificato un agnello in suo onore. E di qui partì la tradizione. Forse molti non sanno che le Sacre Scritture dipingono Gesù come "difensore" di ogni specie animale, al punto che ai giorni nostri potrebbe essere definito un Attivista Vegano, poichè MAI mangiò animali e nessuno dei loro derivati. Guarda caso un passo tratto da un vangelo apocrifo recita:  
"Dopo che Gesù si prese cura di una gattina, alcuni notarono che aveva cura per ogni creatura, e gli domandarono il perchè, ed Egli rispose: "Sì, sono vostri fratelli e sorelle. Chi si prende cura di loro, si prende cura di Me. Chi le maltratta, fa soffrire Me!".

ECCO CHE SUCCEDE A QUESTE POVERE CREATURE  POCHI GIORNI PRIMA DI FINIRE NEL PIATTO!





Nessun commento:

Posta un commento