lunedì 15 aprile 2013

Farmaci e pesticidi nella acque minerali - Nasce il Manifesto dell'acqua potabile


Oltre il 20% delle acque minerali (10 marche) contiene tracce di pesticidi e di farmaci. Nelle acque di rubinetto è stata evidenziata la presenza di sostanze inquinanti (8 campioni su 10). Le ricerche sono state condotte  dalla rivista francese 60 millions de consommateurs insieme alla Fondazione France Libertes creata da Danielle Mitterrand, che hanno realizzato un test di laboratorio alla ricerca eventuali contaminanti su 47 bottiglie di minerale e una decina di  acque di rubinetto. 
Ogni volta che si fanno dei campionamenti nelle acque si scoprono sostanze di ogni genere, dagli antidepressivi recentemente trovati nei fiumi della Svezia, alla cocaina presente in quelli italiani (fiume Lambro). Nei campioni presi in esame dalla rivista francese sono state trovate tra l’altro tracce di Tamoxifene, un farmaco utilizzato per trattare il tumore al seno, di vasodilatatori e diserbanti fuori legge dal 2001 ma molto persistenti come l’atrazina e l’idrossiatrazina.
60 millions de consommateurs ha stilato un vero e proprio Manifesto dell'acqua potabile chiedendo un aggiornamento della lista degli inquinanti presenti nelle acque e degli studi sugli effetti a lungo termine e una maggior diffusione dei dati relativi ai prezzi, alla qualità dell’acqua di rubinetto e alle condizioni degli acquedotti.

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