giovedì 7 novembre 2013

Europa: l’inquinamento atmosferico provoca ancora gravi danni alla salute



Secondo l'ultimo rapporto sulla qualità dell'aria in Europa pubblicato dall'Agenzia europea per l'ambiente (AEA), circa il 90 % delle persone che vive nelle città dell'Unione europea (UE) è esposto a livelli di inquinanti atmosferici ritenuti nocivi per la salute dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Nonostante la riduzione delle emissioni e delle concentrazioni di alcuni inquinanti in atmosfera osservata negli ultimi decenni, il rapporto dimostra che il problema dell'inquinamento atmosferico in Europa è lungi dall'essere risolto. Due sostanze specifiche, il particolato e l'ozono troposferico, continuano a causare problemi respiratori, malattie cardiovascolari e una minore aspettativa di vita. Pertanto il trasporto su strada, l'industria, l'agricoltura e il settore residenziale contribuiscono all'inquinamento atmosferico in Europa. Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell'AEA, ha affermato: "L'inquinamento atmosferico sta causando danni alla salute umana e agli ecosistemi. Un'ampia parte della popolazione non vive in un ambiente sano secondo gli standard attuali. Per avviare un percorso che porti alla sostenibilità, l'Europa deve essere ambiziosa e rendere più severa l'attuale normativa". Purtroppo il problema non riguarda solo le città: secondo il rapporto anche alcune aree rurali sono caratterizzate da livelli significativi di inquinamento atmosferico. Il commissario all'Ambiente Janez Potočnik ha aggiunto: "Per molte persone la qualità dell'aria costituisce una della maggiori preoccupazioni. Gli studi dimostrano che un'ampia maggioranza dei cittadini è consapevole dell'impatto della qualità dell'aria sulla salute e chiede alle istituzioni di intervenire a livello europeo, nazionale e locale, anche in tempi di austerità e difficoltà”. Oltre alle preoccupazioni di natura sanitaria, il rapporto analizza i problemi ambientali legati all’inquinamento atmosferico, come l'eutrofizzazione, un processo che avviene quando una quantità eccessiva di azoto danneggia gli ecosistemi, mettendo a rischio la biodiversità. L'eutrofizzazione è ancora un problema molto diffuso che riguarda la maggior parte degli ecosistemi europei.
Fonte: Agenzia Europea dell’Ambiente

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